sobre las cosas del vivir



viernes, 24 de mayo de 2013

la higuera...



La higuera del cerro ya da sombra. Se ha cubierto de matorrales el sendero estrecho que bordea el río. Es la zarzamora la que pincha, no duelen al pasar ni los juncos ni las cañas. Por las acequias de piedra corre sin descanso el agua. Los huertos están repletos de limones, de nísperos, de naranjas, y el campo lleno de flores amarillas, violetas y blancas. Al subir al camino alto se ve la sierra nevada.
Aunque se lo quiero contar todo, yo sé que mi casa no entiende de palabras, por eso le he traído unas hojas de la higuera grande que huelen tan dulce como la infancia.

¡Con qué poca cosa se pone contenta mi casita blanca!


3 comentarios:

  1. Guardo la tua foto : il pianeta ha offerto i rami e le foglie ammirate per secoli dai pittori,gli artefici hanno pensato e costruito le scale, tu hai messo la luce che abbraccia il tutto, e aiuta la luce esterna a dipingere il quadro che ci hai regalato.
    Non è il quanto, è il come a salvarci, della bellezza.
    Paolo

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    1. Oh Paolo, ché bellissime parole mi hai detto. Troppo belle, ma quello che mi emoziona di più è vedere che mi hai capito: non è il quanto, è il come a salvarci..... Io cerco di salvarmi traverso la semplice bellezza delle semplice cose.
      Grazie , sopratutto per essere ancora là....

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  2. In questi giorni la bellezza ci circonda, oggi in un film Roma splendeva di albe e tramonti formidabili.
    Io sono sempre a leggere le tue storie, anche se il più delle volte non riesco a capire tutte le parole, ma ascolto i suoni che arrivano dalle tue righe, come un viandante guarda la gente del posto e le emozioni, per portarle con sè durante il viaggio.
    Grazie :)

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